Come richiedere il bonus bicicletta

Come richiedere il bonus bicicletta

Bonus Bici

Con il nuovo anno torna anche il bonus mobilità, conosciuto anche come bonus bicicletta o bonus bici.

Si tratta di un contributo del valore massimo di 500 Euro, a titolo di rimborso o di sconto del 60% della spesa sostenuta per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, di monopattini, hoverboard, segway e altri veicoli a propulsione prevalentemente elettrica.

Se hai acquistato una bici tra il 4 maggio e il 2 novembre 2020 devi inserire la richiesta di rimborso sul sito ufficiale, che trovi di seguito indicato, ma leggi attentamente le indicazioni per avere certezza che la tua richiesta non venga invalidata.

Bonus Bici 2021: a chi spetta

Il Bonus Bici 2021 si rivolge a chi ha acquistato beni o servizi che rientrano nel programma del bonus e non ha ottenuto il buono mobilità in precedenza, a causa dell’esaurimento immediato dei fondi.

Ci sono però dei requisiti da rispettare:

  • è richiesta la maggiore età;
  • bisogna risiedere in un comune con popolazione superiore a 50.000 abitanti, nei capoluoghi di regione e di provincia, anche con meno di 50mila abitanti, e nei comuni delle città metropolitane (anche al di sotto dei 50.000 abitanti);
  • fa fede la residenza, non il domicilio.

Naturalmente, bisogna essere in possesso di un documento di acquisto (fattura o scontrino parlante) intestato a proprio nome che attesti la tipologia di bene acquistato.

Bonus Bici: come presentare la domanda

Per richiedere e ottenere il buono occorre utilizzare l’apposita applicazione bonus bici App, oppure collegarsi al sito www.buonomobilita.it con le proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) dalle ore 09:00 del 14 gennaio fino al 15 febbraio.

Scannerizzare la fattura o lo attestante la tipologia di bene o servizio acquistato e salvarlo in formato pdf e completare la procedura inserendo le coordinate bancarie su cui si vuole ricevere il rimborso.

Fino al 15 febbraio 2021 sarà possibile accedere alla propria area riservata per apportare eventuali modifiche ai dati inseriti. I rimborsi saranno invece erogati successivamente al 15 febbraio 2021.

Il buono è fruibile attraverso due diverse modalità:

  • rimborso diretto per gli acquisti effettuati dal 4 maggio fino al giorno di attivazione dell’applicazione web. Il richiedente deve conservare il documento giustificativo di spesa (fattura e non scontrino) e allegarlo all’istanza, per essere rimborsato del 60% dell’importo. Per ottenere il rimborso in caso di acquisti già effettuati, infatti, occorre caricare la fattura o scontrino parlante sul portale.
  • sconto diretto da parte del fornitore, per gli acquisti effettuati dall’attivazione dell’app bonus bicicletta in poi. Il cittadino paga il 40% del prezzo al negoziante, che riceve poi il rimborso del 60%. In questo caso il bonus bici elettrica consiste in un buono spesa digitale da consegnare al venditore autorizzato.

L’agevolazione, concepita per favorire la mobilità sostenibile, può essere richiesta una volta sola e per un solo tipo di acquisto. Non riguarda soltanto le biciclette nuove, ma anche quelle usate, quelle a pedalata assistita, i veicoli per la mobilità personale a propulsione e quelli per la mobilità condivisa.

I buoni mobilità sono emessi in base all’ordine cronologico di arrivo delle domande e fino ad esaurimento delle risorse economiche disponibili.

Bonus bici 2022, le nuove disposizioni

Il Bonus mobilità sostenibile 2022, rientra nelle agevolazioni previste dal DL Rilancio, le cui modalità di erogazione sono state recentemente riviste e ridefinite dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento 28 gennaio 2022, che definisce i criteri e le modalità dell’erogazione del Bonus Bici 2022 previsto dal Decreto Rilancio (art. 44 comma 1-septies del DL n. 34/2020).

Il Bonus Bici 2022, fa riferimento sempre ad un credito d’imposta, la cui soglia massima è stata aumentata a 750 euro, rispetto i 500€ del Bonus Bici nel 2021, ed è riconosciuto alle persone fisiche che, dal 1° agosto 2020 al 31 dicembre 2020, hanno sostenuto spese per l’acquisto di biciclette, monopattini elettrici, e-bike, ma anche abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità con formula (sharing) o sostenibile.