Pietra Murata sull’Isola d’Elba: il luogo nascosto delle pietre
L’Isola d’Elba, per chi non lo sapesse, non è solo mare o splendide spiagge, ma è molto di più. Se si passeggia sul versante sud dell’Isola d’Elba, lungo uno dei tanti sentieri sopra le zone balneari di Cavoli, Seccheto e Pomonte, inevitabilmente si incontrano numerosi luoghi, importantissimi dal punto di vista naturalistico, storico e archeologico.
Tra questi c’è Pietra Murata, una formazione rocciosa sul versante sud-ovest dell’Isola d’Elba posta sui rilievi granitici del Monte Capanne, a 544 metri d’altezza. Una storia millenaria caratterizza le formazioni di Pietra Murata, immerse tra storia e natura.
Il caprile di Pietra Murata: un insediamento risalente all’età del bronzo
Se si parte dalla zona ricca di boschi rigogliosi conosciuta come Piane del Canale e si segue il sentiero che porta proprio ai resti di un antico “caprile”, ci si trova all’indicazione del grande monolite granitico noto come Pietra Murata, utilizzata in epoca preromanica come torre di avvistamento per proteggere l’Isola d’Elba dai nemici.
Il caprile di Pietra Murata è uno dei più antichi e suggestivi dell’isola. Il caprile era il luogo adibito all’esercizio della pastorizia: era costituito da una struttura circolare in muratura a secco, alta 60-70 cm, adibita al ricovero delle greggi e dal domolito o grotta dove si trovavano gli attrezzi per la preparazione di ricotta e formaggi e il pastore si riparava dalle intemperie.
Munito di porticina e finestrella, il domolito era coperto da una falsa volta realizzata con giri di pietre progressivamente aggettanti verso l’interno. Il Caprile di Pietra Murata è addossato ad un grande monolite. L’ubicazione era probabilmente sede di un insediamento dell’età del bronzo, come risulterebbe dal ritrovamento di frammenti ceramici.
In epoca ellenistica sorsero in questa parte dell’isola villaggi costituiti da rifugi sotto le rocce e capanne di granito, con il tipico nucleo in pietra che sporge dal terreno. Il posto di guardia in cima alla formazione rocciosa, costituito da un sedile per la sentinella armata che vegliava costantemente sul mare, risale al medioevo. Documenti pisani risalenti al 1324 raccontano di una sentinella armata per la sorveglianza del mare sottostante la quale segnalava eventuali avvistamenti con segnali di fumo.
Da qui si può ammirare il panorama mozzafiato del versante meridionale dell’Isola d’Elba, della Corsica e delle isole di Pianosa, Montecristo e del Giglio, le isole meridionali dell’Arcipelago Toscano.
Il sentiero per raggiungere Pietra Murata
Un sentiero semplice di circa 2 km collega la strada provinciale per Monte Perone con Pietra Murata. La passeggiata panoramica ha inizio sulla strada che da sant’Ilario conduce al Monte Perone, poco dopo aver superato la Chiesa di San Giovanni. Sulla sinistra troveremo una strada sterrata con l’indicazione del sentiero 34 che conduce a Pietra Murata.
La sterrata in salita ci porta sulla suggestiva zona panoramica di Marina di Campo. Qui tagli i boschi di pini, dipanandosi in alcuni saliscendi, e all’orizzonte si intravede l’Isola di Montecristo. Marina di Campo con il suo porticciolo è un caratteristico centro storico dell’isola che nel corso degli anni ha attratto un grande numero di turisti non solo nazionali, ed è facile trovare qui delle soluzioni per soggiornare. Se l’Elba è una delle tue prossime mete per le vacanze puoi dare un’occhiata agli appartamenti disponibili per l’affitto a Marina di Campo in modo da poter trascorrere delle giornate nella splendida località che è stata nominata anche “la piccola Viareggio”.
Infine, continuando il percorso, si giunge ad un’ampia spianata caratterizzata da muri in pietra di antichi ovili di capre. Qui è possibile ricongiungersi con altri sentieri molto apprezzati dagli escursionisti.
Dall’ampio terrazzo naturale di Pietra Murata si può osservare il mare aperto e l’isola di Pianosa e, con un po’ di fortuna, sarà possibile avvistare lungo il percorso diverse specie di animali selvatici, come la lepre, frequentatrice abituale di questa zona, e il muflone.