Quali sono i cibi di stagione da mangiare in estate?

Con l’arrivo della bella stagione, il nostro corpo e la nostra mente si adattano naturalmente ai cambiamenti climatici. Allo stesso modo, anche la nostra alimentazione dovrebbe evolversi per sintonizzarsi con i ritmi estivi. Consumare cibi di stagione durante l’estate non è solo un piacere per il palato, ma rappresenta anche una scelta salutare ed ecosostenibile.
In questo articolo, esploreremo la ricca varietà di alimenti che la natura ci offre durante i mesi più caldi dell’anno. Scopriremo come questi cibi possano supportare il nostro benessere, fornendoci i nutrienti essenziali per affrontare le alte temperature e le lunghe giornate estive. Inoltre, analizzeremo i benefici ambientali legati al consumo di prodotti locali e di stagione.
Quali alimenti mangiare in estate?
Durante la stagione calda, la nostra alimentazione dovrebbe concentrarsi su cibi ricchi di acqua, in particolare frutta e verdura fresca. Optare per prodotti di stagione non solo beneficia la nostra salute, ma anche l’ambiente.
Gli alimenti estivi sono naturalmente più nutrienti e privi di conservanti artificiali. L’estate offre la più ampia varietà di opzioni, continuando con alcuni prodotti primaverili e introducendone molti nuovi.
È consigliabile ridurre il consumo di alimenti ad alto contenuto di grassi come burro, panna e margarine, che possono rallentare la digestione e appesantire lo stomaco.
La frutta estiva include:
- Albicocche
- Melone e anguria
- Pesche nettarine
- Prugne e susine
- Fichi
Tra le verdure di stagione troviamo:
- Melanzane e zucchine
- Peperoni e pomodori
- Carote e finocchi
- Cetrioli
- Lattuga e varie insalate
Per quanto riguarda il pesce, l’estate offre diverse opzioni come sogliola, orata, ricciola, spigola, gallinella, sarago, sardine, alici, oltre a crostacei come granchi, gamberetti e scampi. È importante rispettare la stagionalità e evitare specie in periodo riproduttivo come merluzzo, tonno rosso, salmone e pesce spada.
Le carni bianche sono preferibili in estate, come pollo, tacchino e vitello. Si consiglia di cuocerle in modo leggero, prediligendo metodi come la cottura alla piastra, al cartoccio o al vapore, limitando fritture e impanature.
Seguendo queste linee guida, possiamo godere di un’alimentazione estiva sana, gustosa e rispettosa dell’ambiente.
Quali cibi evitare in estate?
Durante la stagione calda, è importante prestare attenzione a ciò che mettiamo nel piatto per mantenere il benessere del nostro organismo. Alcuni alimenti, sebbene pratici e gustosi, possono risultare poco adatti alle alte temperature estive.
I latticini e i salumi, spesso scelti per pasti veloci in vacanza, sono ricchi di grassi e sodio. L’elevato contenuto di sale non solo aumenta la sensazione di sete, ma può anche causare ritenzione idrica. Per chi soffre di pressione alta, è particolarmente consigliabile limitare questi alimenti.
Per condire, è preferibile optare per l’olio extravergine d’oliva, idealmente utilizzato a crudo per preservarne le proprietà nutritive.
È consigliabile ridurre il consumo di cibi che tendono ad innalzare la temperatura corporea, facendo percepire maggiormente l’afa. In particolare, si dovrebbero evitare:
- Alimenti fritti
- Cibi ad alto contenuto di grassi
- Pietanze molto speziate
Tuttavia, esistono delle eccezioni interessanti: spezie come il peperoncino e lo zenzero, così come la menta, possono avere effetti positivi sulla circolazione sanguigna, ma anche offrire una sensazione di freschezza e contribuire a rinfrescare la pelle.
Alimentazione estiva: l’importanza dell’idratazione
Nel periodo estivo (ma non solo), mantenere un’adeguata idratazione è cruciale. Il nostro corpo, composto in media per il 60% di acqua, necessita di un costante reintegro idrico per garantire la corretta regolazione della temperatura corporea.
Quando il clima si fa più caldo e la traspirazione aumenta, consumiamo più rapidamente le nostre riserve idriche. Per contrastare efficacemente il calore e preservare la nostra capacità di raffreddamento interno, è essenziale reintegrare costantemente i liquidi persi.
Il consiglio principale è di bere abbondante acqua. L’obiettivo giornaliero dovrebbe essere di circa 1,5-2 litri. Per rendere questa pratica più agevole, si suggerisce di distribuire l’assunzione durante la giornata, bevendo quantità minori ma più frequentemente. Un trucco pratico è puntare a 8 bicchieri d’acqua al giorno per raggiungere la quota raccomandata.
Sebbene sia fondamentale assumere liquidi, è altrettanto importante limitare o evitare le bevande zuccherate come succhi, tè freddo industriale o bibite gassate. Questi prodotti, infatti, contengono elevate quantità di zuccheri che possono risultare controproducenti per l’idratazione e la salute in generale.