Come aumentare la larghezza del palato

Come aumentare la larghezza del palato

larghezza del palato

Chi non vorrebbe un bel sorriso da sfoggiare nelle foto davanti a monumenti, splendide architetture o semplicemente ad una festa con amici? Quante volte vi è capitato di vedere foto di persone che invece di sorridere, assottigliavano le loro labbra in una smorfia arcigna piuttosto che il principio di una fragorosa risata?

Tante, troppe! La motivazione è sicuramente diversa per ognuno, ma di certo condividono una certa quantità di insicurezza alla base.

Insicurezze e sorriso

Non avere il coraggio di mostrare i propri denti è un fattore molto comune: c’è chi ha i canini storti, gli incisivi distanti per il diastema, un colorito che a causa dei troppi caffè non è bianco splendente e, nonostante il bicarbonato come rimedio casalingo, non migliora. La sfera estetica è rilevante quando si tratta di questi ambiti, ma non è la sola da tenere in considerazione.

Aldilà del fattore estetico, infatti, c’è chi soffre di problematicità che non sono lampanti a prima vista ma che possono causare disturbi visibili in futuro, come ad esempio il morso incrociato o il palato stretto. A proposito di quest’ultimo, riportiamo il parere di Dentalpharma.

L’espansore palatale

Tra i vari temi, Dentalpharma parla anche dell’espansore palatale per la risoluzione del palato stretto. A differenza dell’espansione dentale che agisce solo sui denti, questa terapia ha come obiettivo quello di allargare le dimensioni del palato agendo direttamente sull’osso palatale del paziente e, proprio per questa valenza scheletrica, è una procedura che si tende a sottoporre a pazienti in crescita. Le tempistiche sono fondamentali per ricevere una buona riuscita finale dall’apparato di chi si sottopone a questa terapia.

L’apparecchio

In tema di interventi che quasi sempre vengono eseguiti in età più o meno precoce, è impossibile non parlare di apparecchi, siano essi mobili o fissi. Se non hai dovuto portarlo durante gli anni della scuola media, bisogna ammettere che sei uno dei pochi che è scampato a questo strumento correttivo, ma spesso fastidioso. Appuntamenti mensili dal dentista per la sistemazione delle piastrine e dei ganci e quei fili che, ogni volta che venivano stretti o sistemati, creavano tagli all’interno della bocca se non erano stati appositamente incerati.

Tutto vero.  C’è anche da ricordare una cosa, però. Un piccolo lato positivo del trattamento — prima dello splendido risultato finale, s’intende — e cioè gli elastici colorati. Blu o fucsia per i più tradizionali, giallo e verde fluo per i più innovativi dell’epoca, da abbinare alla borsa o al braccialetto di gomma al polso. Ah, che bei tempi!

L’invisibile

Proprio sull’onda dei bei ricordi colorati, oggi si assiste ad una tendenza al trasparente, sicuramente più discreto. Sostituisce il più tradizionale apparecchio metallico per consentire una soluzione anche per coloro che non si sentirebbero a loro agio ad indossare quello tradizionale magari perché lavorano in un settore in cui sono quotidianamente a contatto con il pubblico. Spesso, questo genere di soluzione, è preferita anche da coloro che devono intervenire sulla dentatura in età più matura. Le opzioni disponibili sono diverse e, anche in questo caso, si dividono in due grandi famiglie: gli apparecchi invisibili fissi e quelli invisibili mobili o rimovibili.

Ecco un panorama molto generale, per certi versi più storico, per altri più attuale.  Avere un bel sorriso è sicuramente un ottimo biglietto da visita oltre che un perfetto metodo per avere più sicurezza in se stessi nelle situazioni caratterizzate da maggiore socialità. Ciò che c’è di positivo è che ce n’è per tutti i gusti — come si suol dire —, quindi se hai pensato di intervenire da questo punto di vista, parlane con il tuo dentista e inizia una nuova vita con il tuo compagno migliore: il tuo sorriso!