Lo sport come rimedio per la salute mentale

Lo sport come rimedio per la salute mentale

sportivi uomo e donna che sorridono

L’equilibrio tra mente e corpo è un obiettivo prezioso per il benessere complessivo. In un mondo sempre più frenetico e stressante, l’attenzione alla salute mentale è diventata cruciale, e sempre più persone cercano modi efficaci per affrontare le sfide quotidiane. Uno strumento potente, ma spesso trascurato, per migliorare la salute mentale è lo sport. Dalla gestione dello stress alla promozione della resilienza, scopriremo come l’attività fisica possa essere un efficace rimedio per promuovere una mente sana in un corpo sano.

L’attività fisica combatte l’ansia

L‘ansia e la depressione sono tra le forme più diffuse di disturbi mentali che affliggono molte persone. Per chi non è familiare con la depressione, può essere utile iniziare dalla comprensione di ciò che essa non è. Non è semplicemente “sentirsi tristi,” ma piuttosto un’esperienza profondamente destabilizzante che può avere un impatto significativo sulla vita di chi ne è affetto. La buona notizia è che esiste una connessione evidente tra l’attività fisica e il benessere mentale, e quindi l’attività sportiva può svolgere un ruolo importante nella lotta contro l’ansia e la depressione.

La scienza ha identificato quattro sostanze chimiche chiave che influenzano la sensazione di felicità: serotonina, endorfine, dopamina e ossitocina. Qualsiasi squilibrio in queste sostanze può avere conseguenze significative sulla salute mentale. Per affrontare l’ansia e la depressione, è cruciale cercare di ristabilire eventuali squilibri. In alcuni casi, può essere necessario il ricorso a farmaci, ma è importante sapere che anche l’attività fisica può svolgere un ruolo positivo: l’esercizio fisico stimola il rilascio di endorfine, contribuendo ad aumentare il senso di benessere. Bastano soli 15 minuti di attività fisica (anche semplicemente camminare) per sperimentare un antidoto naturale all’ansia.

uomo ansioso che si allarga il nodo della cravatta

Lo sport migliora il sonno

Se ti ritrovi spesso a lottare per conciliare il sonno e a svegliarti frequentemente durante la notte, potresti voler considerare l’esercizio fisico come un potente “aiutante naturale” per il sonno. Ci sono prove concrete che l’attività fisica può accelerare il processo di addormentamento e migliorare la qualità del sonno: numerosi studi hanno dimostrato che l’esercizio fisico contribuisce a potenziare il sonno a onde lente, la fase in cui il tuo cervello si rigenera e consolida la memoria delle attività svolte durante il giorno.

uomo disteso su un prato che si rilassa e dorme

Lo sport riduce lo stress

Lo stress rappresenta la risposta naturale del nostro corpo a situazioni percepite come pericolose o minacciose. Nel corso del tempo, il corpo sviluppa un certo modo di affrontare lo stress. Se questa gestione avviene in modo poco salutare, ad esempio tramite l‘eccesso di zuccheri o la privazione del sonno, l’esercizio fisico può diventare un valido alleato per cambiare strategia e affrontare lo stress in modo più positivo.

La ricerca condotta su esseri umani e animali dimostra che il mantenimento di un’attività fisica regolare migliora la capacità del corpo di gestire lo stress. Questo avviene poiché l’esercizio fisico incide sulle risposte ormonali e influisce sui neurotrasmettitori come la dopamina e la serotonina, che a loro volta influenzano umore e comportamento. In termini semplici, quando il corpo apprende a gestire lo stress fisico durante l’allenamento, può applicare queste competenze anche in situazioni future.

uomo stressato in giacca davanti al computer

Lo sport migliora l’umore

Quando giunge la sera e la stanchezza inizia a farsi sentire, spesso può sembrare una vera e propria impresa trovare la motivazione per un allenamento. Tuttavia, è interessante notare che l’esercizio fisico non solo aiuta a superare questa sensazione di stanchezza, ma nel tempo contribuisce ad aumentare il livello generale di energia. I benefici dell’attività fisica si riflettono gradualmente nell’arco dell’intera giornata.

La scienza sostiene che anche le brevi sessioni di esercizio, chiamate microsessioni, hanno un impatto significativo sull’umore e sui livelli di energia. Naturalmente, l’esercizio fisico regolare offre un ampio ventaglio di vantaggi per la salute rispetto a uno stile di vita sedentario.

donna felice

Lo sport promuove l’attività cognitiva

Con l’avanzare dell’età, sia il nostro corpo che la nostra mente subiscono cambiamenti e iniziano un processo di deterioramento naturale. Tuttavia, esistono diverse azioni che possiamo intraprendere per conservare le nostre funzioni cognitive e mantenere il cervello in salute anche in età avanzata. Adottare una dieta equilibrata, stabilire buone abitudini di sonno e evitare il tabacco e l’eccesso di alcol sono pratiche utili in tal senso. Ma c’è un fattore importante da non sottovalutare: l’esercizio fisico, che svolge un ruolo cruciale nel preservare la giovinezza cerebrale. È interessante notare che vari tipi di attività fisica hanno effetti diversificati sulle funzioni cognitive.

Un’indagine recente pubblicata su BMC Geriatrics ha esaminato il rapporto tra attività sportive e le funzioni cognitive negli adulti in età avanzata, distinguendo tra attività a competenza aperta e attività a competenza chiusa. Le attività a competenza aperta, come il tennis, la pallacanestro o la scherma, richiedono un costante adattamento a situazioni imprevedibili. Al contrario, il nuoto, la corsa e lo yoga sono esempi di attività a competenza chiusa, in cui l’ambiente e i movimenti sono controllati e gestiti autonomamente.

Entrambi i tipi di esercizio fisico hanno dimostrato di portare a prestazioni superiori rispetto al gruppo di controllo dell’esperimento. Le attività a competenza chiusa hanno contribuito a migliorare l’attenzione selettiva e le capacità visuo-spaziali, mentre quelle a competenza aperta hanno favorito lo sviluppo dell’inibizione e della flessibilità cognitiva. Da ciò emerge una conclusione logica: combinare diversi tipi di attività fisica massimizza i benefici per la salute mentale, consentendo al cervello di mantenere una funzionalità ottimale anche in età avanzata.