Salento: quali sono le più belle località da visitare e perché

Al termine del tacco dello stivale, il Salento dispiega la sua vasta pianura ricoperta di ulivi fino al promontorio di Santa Maria di Leuca con, a est, scogliere a picco sull’Adriatico e, a ovest, le spiagge sabbiose del Mar Ionio.
Ma questa regione della Puglia meridionale non offre solo splendidi paesaggi mediterranei. Dal suo passato che ha visto un susseguirsi di diverse civiltà, il Salento ha ereditato un patrimonio vertiginosamente ricco, sontuosi borghi storici, esuberanti monumenti barocchi e una gastronomia generosa come il sole del Mediterraneo. Ecco le tappe obbligatorie durante un soggiorno in Salento.
Nardò, elegante perla della Puglia
Lontana dai flussi turistici, Nardò è una delle perle nascoste della Puglia, da scoprire assolutamente sulla strada per lo Jonio. Situata tra Lecce (30 km) e Gallipoli (15 km), questo piccolo paese unisce carattere ed eleganza. Come a Lecce, il Barocco occupa un posto importante a Nardò, soprattutto in Piazza Salandra, cuore pulsante della vita locale. Questa armoniosa piazza è circondata dal palazzo di corte con i suoi notevoli colonnati, il sedile e la pregevole chiesa di San Trifone, piccolo gioiello rococò.
Lecce, la “Firenze” barocca della Puglia
Come resistere alla bellezza sgargiante della “Firenze del Sud”? Il centro storico di Lecce è una delizia per il camminatore, un gioiello barocco le cui strade, soprattutto di notte, evocano una scenografia teatrale. Il capoluogo del Salento, la cui bellezza gli è valsa il confronto con la città toscana, nasconde un’eccezionale concentrazione di monumenti, palazzi e chiese che stupiscono per l’esuberanza dei loro ornamenti. L’originalità del barocco locale risiede nell’uso della pietra leccese, calcare color miele particolarmente malleabile, che permise agli artisti del XVII sec. di dare prova di estremo virtuosismo.
Le Marine di Melendugno
Più volte premiate dalla Bandiera Blu, l’importante riconoscimento conferito dal FEE (Foundation for Environmental Education) per la qualità delle sue acque limpide, le marine di Melendugno sono nello specifico 6: Torre Specchia Ruggeri, San Foca, Roca, Torre Saracena, Sant’Andrea, Torre dell’Orso. Quest’ultima in particolare molto apprezzata dai salentini e dai turisti provenienti da tutta Italia, che trovano facilmente alloggio grazie alle tante strutture ricettive presenti in zona. Possiamo citare per esempio il villaggio sul mare Araba Fenice nel Salento per vacanze in famiglia o con amici, ma si possono trovare anche diverse soluzioni come appartamenti, hotel e bed & breakfast.
La costa ionica: i Caraibi nel Mediterraneo
Se la zona di Gallipoli attira le folle in estate, è anche – e soprattutto – per le sue spiagge e le acque turchesi e cristalline del Mar Ionio che hanno valso alla costa l’appellativo di “Caraibi del Salento”. Oltre un centinaio di chilometri da Leuca a Taranto, lasciano il posto a spiagge sabbiose, piccole e piuttosto selvagge, ad eccezione di quelle nelle immediate vicinanze di Gallipoli. A sud di Gallipoli sono da segnalare la Baia Verde e l’ampia spiaggia dalle acque limpide di Lido Marini o, meglio ancora, le calette più segrete di Lido Pizzo e Punta della Suina. A nord, se Porto Cesareo, con la sua sublime Spiaggia del Tabù, è la località balneare più frequentata, sono da consigliare le calette più tranquille del parco naturale di Porto Selvaggio a Nardò.
Santa Maria de Leuca, alla fine dell’Italia
Da Gallipoli basta mezz’ora di macchina per raggiungere il tacco dello stivale italiano. Piacevole località balneare, dove le facoltose famiglie leccesi fecero costruire splendide ville in stile moresco o liberty nell’Ottocento e all’inizio del Novecento, Santa Maria di Leuca è una delle mete estive più apprezzate. Il porto è dominato da Capo Leuca, punta estrema della penisola salentina. Su questo imponente promontorio roccioso sorge un faro, risalente al 1864, una colonna seicentesca dedicata a San Pietro e la Basilica di Santa Maria de Finibus Terrae (XVIII secolo), importante luogo di pellegrinaggio il 15 agosto.
Galatina, nel cuore della “Grecia Salentina”
Salendo verso Lecce, la strada attraversa la vasta pianura della Grecia Salentina, dove abbondano i vigneti e gli uliveti. Una terra agricola che ha mantenuto le sue tradizioni e dove i paesi sonnecchiano totalmente all’ora della siesta. Galatina merita una sosta per più di un motivo. Innanzitutto per la monumentale facciata barocca in pietra bionda della chiesa madre San Pietro e San Paolo. Poi, per i suoi vicoli fiancheggiati da splendidi palazzi rinascimentali e barocchi che invitano a fare una passeggiata intima e fuori dal tempo. Ma l’attrazione più bella è all’interno della Basilica di Santa Caterina ad Alessandria, dove un sublime ciclo di affreschi quattrocenteschi raffiguranti scene bibliche ricorda quelli di Giotto ad Assisi. Uno dei tesori inestimabili che la storia ha lasciato sulle strade di questo bellissimo Salento.